Progetto Infissi 1

ECOBONUS 50%

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Grazie al Decreto Rilancio prorogato per il 2023, detrazione Ecobonus del 50% in 10 anni.

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DECRETO RILANCIO 2020 PROROGRATO PER IL 2023​

Ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), i soggetti che negli anni 2020, 2021, 2022 e 2023 sostengono spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:

  • per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari
  • per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

In sostanza grazie al Decreto Rilancio 2020 è possibile richiedere lo sconto in fattura all’impresa e la cessione del credito a banche e intermediari finanziari. Vediamo come funzionano simulando un esempio.

 

Dopo aver acquistato degli infissi si viene in possesso di una fattura posa ed iva inclusa di € 10.000.
A questo punto è possibile scegliere tra tre ipotesi:

  1. Utilizzando il bonus ristrutturazioni del 50% in 10 anni, si pagherà l’intero importo di € 10.000 alla fine dei lavori e in seguito si recupererà il 50% (€ 5.000) in dieci anni. Quindi ogni anno si potranno recuperare € 500 grazie alle detrazioni sulle tasse IRPEF che sono da versare allo Stato. Quindi, per i prossimi 10 anni post-intervento, si recupereranno 500 € all’anno.
  2. Se si procedesse invece con lo sconto in fattura, la spesa effettiva che l’acquirente deve sostenere oggi è di € 5.000 . La parte restante ossia l’altro 50% dei 10.000 € lo anticiperà l’impresa che a sua volta ha la facoltà di recuperarli dalla banca, da altri istituti finanziari o da suoi fornitori ai quali cederà questo credito maturato. Se l’impresa desidera invece tenersi il credito lo potrà utilizzare come credito d’imposta.

Con la cessione del credito invece, sarà direttamente l’acquirente a cedere il credito del 50% alle banche o ad istituti finanziari. In questo caso all’azienda che svolge i lavori si pagherà l’intera cifra di € 10.000. Poi, il privato cederà il 50% alla banca o ad altri istituti finanziari.

 

Dopo aver acquistato degli infissi si viene in possesso di una fattura posa ed iva inclusa di € 10.000.
A questo punto è possibile scegliere tra tre ipotesi:

  1. Utilizzando il bonus ristrutturazioni del 50% in 10 anni, si pagherà l’intero importo di € 10.000 alla fine dei lavori e in seguito si recupererà il 50% (€ 5.000) in dieci anni. Quindi ogni anno si potranno recuperare € 500 grazie alle detrazioni sulle tasse IRPEF che sono da versare allo Stato. Quindi, per i prossimi 10 anni post-intervento, si recupereranno 500 € all’anno.
  2. Se si procedesse invece con lo sconto in fattura, la spesa effettiva che l’acquirente deve sostenere oggi è di € 5.000 . La parte restante ossia l’altro 50% dei 10.000 € lo anticiperà l’impresa che a sua volta ha la facoltà di recuperarli dalla banca, da altri istituti finanziari o da suoi fornitori ai quali cederà questo credito maturato. Se l’impresa desidera invece tenersi il credito lo potrà utilizzare come credito d’imposta.

Con la cessione del credito invece, sarà direttamente l’acquirente a cedere il credito del 50% alle banche o ad istituti finanziari. In questo caso all’azienda che svolge i lavori si pagherà l’intera cifra di € 10.000. Poi, il privato cederà il 50% alla banca o ad altri istituti finanziari.

SOGGETTI CHE POSSONO BENEFICIARE DEI VANTAGGI ECOBONUS​

(Detrazioni o sconto in fattura)​

Possono beneficiare della detrazione i soggetti, residenti e non residenti, titolari di qualsiasi tipologia di reddito; nello specifico:

  • proprietario;
  • detentore di un diritto reale (diritto di usufrutto, di uso, di abitazione, di superficie);
  • soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa;
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
  • detentore dell’immobile (locatario, comodatario);
  • familiare convivente (per immobili appartenenti all’ambito “privatistico”);
  • coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • convivente di fatto di cui all’art. 1, commi 36 e 36 della Legge n. 76 del 2016;
  • promissario acquirente.
INTERVENTI CHE DANNO DIRITTO ALLA DETRAZIONE FISCALE RISPARMIO ENERGETICO O DELLO SCONTO DIRETTO IN FATTURA​

Le tipologie di interventi su parti comuni di condomini o su singole unità immobiliari che danno diritto alla detrazione o sconto diretto in fattura sono i seguenti:

  • serramenti e infissi
  • schermature solari (persiane e tapparelle)
  • caldaie a biomassa, a condensazione in classe A e sistema di termoregolazione evoluto
  • pompe di calore
  • scaldacqua a pompa di calore
  • coibentazione a involucro
  • pannelli solari
  • generatori ibridi
  • sistemi building automation
  • micro-cogeneratori
MODALITÀ DI APPLICAZIONE DOCUMENTI E MODALITÀ DI PAGAMENTO​

I soggetti aventi diritto alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica (ECOBONUS) e di riduzione del rischio sismico possono quindi optare allo sconto diretto in fattura del 50%, pari all’ammontare delle detrazioni che fruirebbe in 10 anni tramite il rimborso con il modello Redditi/730. Per conoscere i costi dell’operazione si prega di contattare une dei nostri responsabili dei punti vendita.

Tale sconto è anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi stessi e che ha concesso l’opzione al cliente. Per divenire effettiva l’opzione, è necessario che Progetto Infissi fornitore di serramenti o schermature solari, emetta regolare fattura riepilogando tutte le voci rientranti nell’EcoBonus e citando la voce dello sconto 50%. Il cliente dovrà pagare il 50% del totale dell’importo con bonifico apposito per il risparmio energetico o finanziamento apposito per recupero (vedi specifiche riportate nel pagamento delle detrazioni risparmio energetico) e si occuperà della comunicazione all’Agenzia delle Entrate tramite il proprio cassetto fiscale, o inviando la comunicazione via PEC o recandosi direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Dovrà inoltre essere redatta e inviata all’Enea la pratica che certifica l’intervento di riqualificazione energetica.

Progetto Infissi si occuperà direttamente e indirettamente sia della compilazione e invio del documento all’Agenzia delle Entrate, che della pratica Enea. Il cliente si impegna a fornire tutti i dati necessari successivamente elencati nel prossimo paragrafo.

ATTENZIONE! Senza la comunicazione all’Agenzia delle Entrate decade la possibilità di usufruire dell’opzione sconto 50% in fattura e il cliente dovrà rimborsare la restante parte 50% della fornitura maggiorata di interessi. Una volta presentata tale comunicazione all’Agenzia delle Entrate il cliente ha scelto di ottenere lo sconto diretto del 50% in fattura e da questo momento non si potrà esercitare una scelta differente ovvero tornare al recupero fiscale in 10 anni.

REQUISITI E DOCUMENTI​

I requisiti indispensabili che il cliente dichiarerà di possedere per poter ottenere lo sconto 50% in fattura sono i seguenti:

  • l’edificio interessato dall’intervento di riqualificazione energetica è dotato di impianto di riscaldamento;
  • le opere oggetto del contratto rispettano le norme urbanistiche ed edilizie comunali;
  • l’edificio è accatastato e vi è piena regolarità con il pagamento dell’ICI/IMU (se dovuta);
  • le spese per l’intervento oggetto di agevolazione fiscale vengono sostenute da chi ha un diritto reale sull’immobile (cioè dal proprietario o dal detentore) o dal familiare convivente con il proprietario o il detentore;
  • il titolare di diritto reale che sostiene le spese per l’intervento in oggetto è in regola con il fisco sotto ogni aspetto e non ha vertenze fiscali.

Il cliente che opta per lo sconto 50% in fattura per l’intervento di riqualificazione energetica dovrà recuperare e consegnare a Progetto Infissi i seguenti documenti:

  • Fotocopia chiara e leggibile firmata della carta di identità in corso di validità;
  • Fotocopia chiara e leggibile firmata del codice fiscale in corso di validità;
  • Visura catastale dell’immobile o dati catastali ricavati dall’atto notarile o da eventuali contratti di affitto/comodato;
  • Autorizzazione del proprietario dell’immobile ad effettuare l’intervento (se diverso dall’intestatario della fattura);
  • Copia del bonifico apposito per il risparmio energetico una volta effettuato il pagamento
  • Fotocopia o foto nitida e ben visibile del libretto della caldaia in cui sia ben visibile il modello della caldaia e nel caso di riscaldamento centralizzato chiedere i dati entro 30 gg all’amministratore di condominio.
  • Visura camerale aggiornata e fotocopia firmata della carta di identità del legale rappresentante (solo per società);
  • Modulo di richiesta dell’iva agevolata, con relativa copia di autorizzazione edilizia nel caso di applicazione di iva diversa da quella solita (CILA SCIA DIA).

Il cliente dovrà conservare per eventuali future verifiche la copia della fattura rilasciata da Progetto Infissi con indicato lo sconto 50%, la copia della contabile del bonifico apposito per il risparmio energetico a saldo della fattura o la dichiarazione ricevuta dalla finanziaria dell’avvenuto pagamento, la copia della comunicazione inviata all’Agenzia delle Entrate e la ricevuta di presentazione.

NOTE IMPORTANTI PER LA FATTURAZIONE​

Con l’entrata in vigore dell’articolo 121 DL 34 del 19.05.2020 è stata introdotta la possibilità di optare per lo sconto. Per l’acquisto di prodotti Progetto Infissi quali infissi o chiusure oscuranti (tapparelle e persiane) oltre alla normale detrazione Ecobonus del 50% in 10 anni calcolata sull’intero importo della fornitura, il cliente può optare per lo sconto in fattura, pagando con apposito bonifico parlante o con un finanziamento solo il 50% della fornitura e cedendo il credito maturato del 50% all’azienda fornitrice o a un istituto di credito.
Il servizio che offriamo al nostro cliente che opta per lo sconto in fattura e la cessione del credito alla nostra azienda, implica una serie di documenti che il cliente dovrà consegnare alla sottoscrizione del contratto, documenti che sarà nostra cura predisporre.

L’opzione dello sconto in fattura offre la possibilità a chi non ha capienza fiscale e quindi non potrebbe fruire della normale detrazione 50% in 10 anni, di poter comunque sostituire i suoi infissi e usufruire di un’agevolazione quale è lo sconto diretto corrispondente alla detrazione stessa. In pratica pago solo la metà della fornitura e non devo più preoccuparmi ogni anno di detrarre il mio 50% perché lo recupero subito.

CONTATTI

Via Cremona 62/o - 46041 Asola (MN)

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PROGETTO INFISSI di Fabio Reboli
Progettazione, fornitura e posa di serramenti e oscuranti, porte interne, portoncini in massello e blindati.

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AIUTI DI STATO

SOGGETTO EROGANTESOMMA INCASSATADATA INCASSOCAUSALE
ERARIO3.440,0007/07/2020CONTRIBUTO f.DO PERDUTO DL 34/2020
ERARIO6.880,0009/12/2020CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DL 137/2020
ERARIO969,0031/07/2020

I ACCONTO IRAP ANNO 2020

ERARIO289,0016/04-16/05CREDITO IMPOSTA BOTTEGHE E NEGOZI
ERARIO460,0016/09/16/11CREDITO IMPOSTA CANONI LOCAZIONE

La società dichiara inoltre aiuti di stato e aiuti de minimis e che questi sono stati pubblicati nella sezione trasparenza del Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art. 52 della L. 232/2012 e consultabili al seguente link https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/… inserendo come chiave di ricerca nel capo CODICE FISCALE RBLFBA74S26B110T.